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Il Concorso Nazionale Cori Alpini Trofeo “A Lanterna”

Il Concorso Nazionale Cori Alpini Trofeo “A Lanterna” nasce nel 1978, ideato e voluto dalla Corale Isorelle che in quell'anno festeggiava il 10° anniversario di fondazione.

Si sceglie come sede dell'evento Savignone, scelta forse naturale e scontata, ma con il passare degli anni diventa segno di appartenenza; la Corale Isorelle si sente profondamente savignonese ed il Concorso con il passare delle edizioni diventa per tutti il “Concorso di Savignone”.

Inutile dire che la Corale è assolutamente orgogliosa di questo importante appuntamento biennale e consapevole che le 15 edizioni, dal 1978 al 2010, hanno avuto un grande successo di cori, di critica e di pubblico.

Il concorso è legato ad un particolare bando che nel garantire un'ampia rappresentatività regionale ne salvaguardia la nazionalità.

La scelta iniziale della esatta denominazione “cori alpini” è stata voluta per valorizzare il repertorio dei canti alpini e di montagna e questo ha reso unica nel suo genere la manifestazione.

Altri concorsi per cori, in Italia, assumono altre denominazioni che lasciano maggiore libertà nella scelta dei canti in gara.

Il successo della manifestazione, che ha visto partecipare negli anni 75 cori provenienti da tutte le regioni del nord e centro Italia e il consenso del pubblico che ha sempre gremito il Palazzetto dello Sport di Savignone, ci hanno dato ragione; anche dai critici e dai membri della giuria tecnica abbiamo sempre avuto note di incoraggiamento.

Nonostante l'originalità ci si rende presto conto che nel repertorio di molti cori italiani l'aria è destinata a cambiare tralasciando vecchie scuole di pensiero per aprirsi a nuove e più moderne melodie che, se pur sempre popolari, non possono più definirsi classici di montagna e ancor meno canti alpini.

All'inizio volevamo creare qualcosa di unico e se ci siamo, almeno in parte, riusciti, forse, è dovuto al fatto che non abbiamo mai intensamente pensato a creare una grande competizione, ma un unico e irripetibile momento di incontro tra cori, tra gente che canta per la sola passione di farlo e soprattutto tra gente che non ama protagonismi ma il semplice cantare insieme.

In futuro si potrà rielaborare il bando di concorso tenendo in considerazione le nuove tendenze dei cori di oggi per poter dare la possibilità di partecipare a molte altre realtà corali che ai giorni nostri non si sentono più così alpine.

Una scelta forse inevitabile per stare al passo con i tempi e per andare nella stessa direzione della attuale coralità popolare.